Vasectomia
La vasectomia, definita anche “sterilizzazione maschile” e “contraccezione chirurgica maschile”, é una procedura chirurgica che ha lo scopo di determinare una protezione definitiva nei confronti di gravidanze. La si attua tramite una puntura/incisione sullo scroto, attraverso cui il chirurgo interrompe la continuità dei due condotti (i vasi deferenti) che trasportano gli spermatozoi dal testicolo alle vescicole seminali. Il liquido seminale è eiaculato normalmente ma è privo di spermatozoi e pertanto non può fecondare. Costituisce uno dei più efficaci metodi contraccettivi.
La procedura avviene in anestesia locale. La tecnica più diffusa è la no scalpel vasectomy che non richiede l’uso del bisturi, ma esteriorizza i dotti deferenti che vengono legati, recisi e coagulati. Oltre alla sterilizzazione dell’uomo non vi è nessun tipo di conseguenza: l’uomo continua ad avere identica attività sessuale rispetto a prima dell’intervento, non si notano modificazioni nell’eiaculazione e nello sperma.
La vasectomia nel mondo e in Italia
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che nel mondo 31 milioni di coppie si affidino alla vasectomia per la contraccezione. La sterilizzazione (maschile e femminile) costituisce la più diffusa strategia contraccettiva nel mondo, e la terza nei Paesi sviluppati, dopo l’impiego della pillola contraccettiva e l’uso del preservativo. L’ OMS definisce la vasectomia “un metodo di contraccezione permanente semplice, sicuro, efficace, a basso costo”.
In Italia nonostante da anni una parte della popolazione maschile avverta l’esigenza di poter accedere alla pratica della vasectomia volontaria a scopo anticoncezionale, il ricorso ad essa è notevolmente limitato rispetto ad altri Paesi europei per l’assenza di una legislazione dirimente sull’argomento. Peraltro la norma specifica che vietava la vasectomia a scopo contraccettivo è stata interamente abrogata dalla legge 194/1978, (interruzione volontaria di gravidanza), ed esiste un pronunciamento della Corte di Cassazione a favore di questa pratica: l’orientamento giurisprudenziale italiano appare pertanto volto a ritenere pienamente lecita la sterilizzazione consensuale.
E se l’uomo ci ripensasse e volesse ancora dei figli?
E’ innanzitutto consigliabile prima della vasectomia far crio-conservare i propri spermatozoi presso una banca del seme.
Nei primi dieci anni dall’operazione è possibile effettuare un intervento di riconnessione dei due monconi dei deferenti (“vaso-vasotomia”). Le moderne tecniche di fecondazione assistita possono permettere di avere una gravidanza anche con pochi spermatozoi prelevati a monte della vasectomia.